Le "Valli Valdesi" è il nome con cui oggi sono chiamate le valli Pellice , Chisone e Germanasca, caratterizzate da secoli, dalla presenza di una minoranza cristiana non cattolica: i valdesi. L'identità di questo territorio è il prodotto di un'evoluzione fra geografia e storia che riflette un lungo passato di dissidenza civile e religiosa. Il movimento risale al XII secolo, mentre l'organizzazione ecclesiastica si sviluppa con l'adesione alla Riforma Protestante nel XVI secolo. La libertà di culto arriverà solo nel periodo napoleonico e sarà quindi definitivamente confermata poi dal regno di Sardegna (Le patenti). Nel secolo scorso si sviluppa nel dopoguerra un forte movimento ecumenico che ha il suo epicentro a Torre Pellice e ad Agape comunità situata nel territorio di Prali nella val Germanasca. I musei valdesi presenti nel territorio raccontano la tradizione contadina e la vita di montagna, ma anche l'esperienza delle scuole valdesi, le tradizioni religiose e il lavoro. Con un occhio di riguardo, come nel caso del museo di San Germano, alla condizione femminile.